Perché per essere funzionali ed estetici devono essere necessariamente piccoli!
Ecco la dimostrazione matematica.
Ognuno di noi sa che:
- 1 kg
9,81 N e quindi per comodità si può assumere che 1 kg
10 N
- la forza di masticazione media per i denti posteriori è pari a 400-600 N
- le forze della masticazione si ripartiscono in modo non uniforme fra dente pilastro e mucosa in quanto la resilienza del primo è molto inferiore a quella della seconda. Per tale motivo, utilizzando attacchi rigidi, si innescano dei movimenti rotatori a carico del dente pilastro che vengono individuati come momento flettente.
Quanto può resistere allora un attacco rigido alla sollecitazione causata dalle forze di masticazione prima che si usuri, si rompa o che provochi danni ai denti pilastro? La resistenza a flessione (σ), ossia la resistenza degli attacchi rigidi a questa sollecitazione, è determinata:
- dalla loro forma geometrica (sezione resistente), che determina il modulo di resistenza a flessione (Wf)
ATTACCHI QUADRATI di lato (h) 2 mm 
ATTACCHI RETTANGOLARI di base (b) 1 mm ed altezza (h) 4 mm 
- dal carico di sicurezza del materiale utilizzato che, ad esempio, per l’acciaio inox è pari a

La resistenza a flessione, infatti è definita dalla formula 
Gli attacchi delle dimensioni esemplificative sopra indicate, che riflettono bene la realtà delle attuali produzioni in commercio, hanno una resistenza a flessione rispettivamente di:
ATTACCHI QUADRATI 
ATTACCHI RETTANGOLARI 
Ma qual è la sollecitazione cui sono sottoposti?
Ipotizzando una forza di masticazione (F) pari a 600 N ed un braccio di leva (l) di 20 mm, abbiamo una sollecitazione media (Fxl) di 12.000 Nmm ossia 1.200 Ncm.
Ecco la dimostrazione matematica del perché GLI ATTACCHI RIGIDI, salvo avere dimensioni enormi non compatibili con il loro utilizzo nel cavo orale (p.e. 7x7 mm o 4,5x9 mm ), NON SONO ASSOLUTAMENTE IN GRADO DI RESISTERE ALLE FORZE DI MASTICAZIONE!!! ESSI HANNO UNA RESISTENZA A FLESSIONE DI 26 o 54 Ncm E QUINDI CIRCA 30 volte INFERIORE ALLA SOLLECITAZIONE SUBITA (1.200 Ncm).
DIFFIDATE, DATI ALLA MANO, DI CHI AFFERMA IL CONTRARIO.
Qualora, nonostante ciò, gli attacchi rigidi vengano applicati senza il fresaggio, occorre ricordare che questi possono andare incontro a usura, perdita di ritenzione, deformazione e rottura da sforzo.